giovedì 19 novembre 2015

Le Galatine


Da piccola le Galatine mi venivano date in premio per aver fatto qualche buona azione, ora che sono grande mi premio per tutto quello che faccio. Le Galatine mi hanno accompagnata durante tutta la mia vita e continueranno ad accompagnarmi anche attraverso i miei figli. Le galatine nascono nel 1960 ed ha una esperienza lattea confermata e infatti è la migliore caramella che una mamma possa dare al proprio figlio, diciamo che può essere considerata una PERMESSIBLE CANDY e infatti è una caramella che contiene elementi buoni e semplici.
Le Galatine sono formate dall'80% di latte, zucchero, miele e yogurt. Le caramelle sono anche senza GLUTINE, senza conservanti e senza coloranti artificiali
Oltre alle caramelle, è nata nella casa Galatine una novità, una nuova e gustosa tavoletta al latte e fragola,  ideale per bambini ma anche per gli adulti. 
La tavoletta ha un bel colore rosa fragola (colorante naturale) e anche la confezione è molto bella, quindi adatta anche per fare un bel regalo goloso a qualche nostro amico. Anche per le tavolette abbiamo l'80% di latte, senza conservanti  e senza Glutine e tutta la golosità della frutta. 










Buzzoole

mercoledì 29 aprile 2015

Lo yogurt senza yogurtiera

Innanzitutto dovete procurarvi un contenitore opaco di plastica per alimenti, con coperchio, con capacità superiore a 2 litri.
Se possedere un forno in grado di mantenere una temperatura minima di 40 gradi (come il Settecuochi Ariston, o il multifunzione elettronico della Whirpool) non vi serve altro. Altrimenti, procuratevi un portalampadauna lampada da 40 Watt, e una prolunga abbastanza lunga da consentirvi di posizionare la lampada all'interno del vostro forno.
Togliete la leccarda dal forno e lasciate solo una griglia. Posizionate un piatto piano bianco sul fondo del forno, e mettete sopra al piatto il portalampada con la lampada da 40 Watt.
Maggiore è la qualità del latte e migliore sarà quella dello yogurt. Consigliamo di utilizzare latte di alta qualità, che sia il più fresco possibile.
Mettete due litri di latte in una pentola di acciaio con fondo spesso, e portatelo quasi ad ebollizione a fuoco medio.
Lasciate il latte a cuocere per almeno 15 minuti, mescolando ogni 5 minuti ma evitando di raschiare il fondo per non staccare i grumi che si saranno attaccati al fondo.
Mettete la pentola a raffreddare dentro il lavello immersa nell'acqua fredda. Questa operazione velocizzerà il raffreddamento ed eviterà l'affioramento della panna. Mescolate bene il latte e fatelo raffreddare per 10 minuti.
Assaggiatelo: quando sarà appena tiepido (40 gradi circa) tiratelo fuori dal lavello. Ovviamente, se avete il termometro da cucina potete verificare a temperatura in modo preciso.
Prendete due cucchiaini del vostro yogurt naturale preferito (intero o magro non fa differenza) e metteteli nel contenitore di plastica, poi unite due cucchiai di latte tiepido e mescolate bene per eliminare tutti i grumi di yogurt.
Unite il resto del latte filtrandolo attraverso un colino per eliminare tutti i grumi, e mescolate bene per 30 secondi.








giovedì 23 aprile 2015




Dopo tanto amaro in bocca, un po di dolce non guasta.
Volevo scrivere questa ricetta per Carnevale ma all'epoca mi trovavo in una terra lontana e così ve la scrivo ora. In effetti le frittelle di mele possono essere fatte quando si vuole, sono perfette per le feste di compleanno dei bimbi ma non solo. 
Io le ho fatte tre volte (una volta all'anno) perché quando le faccio ne mangiamo una quantità industriale e diciamo che la voglia poi passa. Ricompare l'anno successivo. 
Mi ha dato la ricetta una mia collega (deve averla presa da Internet) ma io, come al solito, ho modificato gli ingredienti per renderla a misura di bimbo. La ricetta originale prevedeva il rhum che io evito ed il lievito di birra che io ho sostituito con quello in bustine normale. Anche le quantità sono diverse e questo poiché l'esperienza insegna più di ogni altra cosa.

Ingredienti
100 g. di zucchero 
100 g. di farina 
1 uovo
mezzo bicchiere di latte abbondante
mezza bustina di lievito per dolci 
3 mele
olio q.b. per fritture
Per guarnire 
zucchero a velo
Con queste quantità riuscirete a fare un bel vassoio di frittelle (come potete vedere dall'ultima foto allegata): per essere precisa, circa 45 frittelle!

Per l’attrezzatura io ho utilizzato una bilancia, una pentoletta per fare riscaldare il latte, un contenitore per montare gli albumi e poi mescolare tutti gli ingredienti, un frullatore dotato di frusta, una pentola dove far friggere le frittelle, un cucchiaio ed una schiumarola, carta da cucina, un colino piccolo.

Preparazione
Preparate tutti gli ingredienti necessari con le giuste quantità. Fate scaldare il latte con il lievito per qualche minuto (senza farlo bollire) mescolando in modo che il lievito si sciolga bene. Montate a neve l'albume dell'uovo. Inserite il rosso dell'uovo, la farina a pioggia, lo zucchero e alcune gocce di profumo di vaniglia. Aggiungete per ultimo il latte. Frullate bene il tutto fino ad ottenere una crema abbastanza liquida. Ora qualcuno si chiederà cosa vuol dire abbastanza liquida (anche perché me lo chiederei anch'io). Dovrebbe essere a metà strada tra una crema e l'acqua. Quindi un pò più liquida di una crema alle uova, ad esempio. Se notate che è troppo solida aggiungete del latte.

Lasciate il composto un'ora a riposare.
Fate riscaldare nella pentola tanto olio, abbastanza in modo che le frittele siano completamente immerse. Io uso una pentola non grande e faccio cinque o sei frittelle alla volta per evitare di sprecare tanto olio e di doverlo cambiare soprattutto ma anche per poter seguire bene la frittura. 
Nel frattempo sbucciate le mele e tagliatele a fettine, fate attenzione che le fettine siano di qualche millimetro (5 o 6 mm.), più sottili non vanno bene perché si rischia che si rompano durante la cottura. Mettete le fette di mele dentro il composto.
Quando l'olio è caldissimo (e per verificarlo io ci butto dentro una goccia d'acqua, se frigge vuol dire che è caldissimo) prendete con un cucchiaio una fetta di mela alla volta con un pò di pastella e fate colare la pastella sulla mela quando la mettete nella padella. Fate attenzione che le frittelle non si uniscano (ma se accade potete sempre tagliare la parte che si è unita). 
Lasciate friggere bene le frittelle facendo attenzione che non si brucino. 
Io consiglio di seguire la frittura quindi dedicatevi completamente a questo, non mettetevi a chattare o litigare su ciao perché potreste rischiare di buttare via tutto. 
Occorre girarle per farle dorare da entrambe le parti. 
Con la schiumarola tiratele sù e ponetele su un vassoio dove avrete messo della carta da cucina. Lasciatele riposare e raffreddare. La carta da cucina serve ad assorbire l'olio in eccesso. 
A questo punto potete mettere le frittelle su un vassoio e con un colino cospargetele di zucchero a velo.
Io per queste frittelle uso le mele ruggine come le chiama mio figlio. Sono mele un pò amarognole e trovo che si sposano bene con il dolce della pastella senza risultare nauseabonde. Ho anche provato a fare le frittelle di pere ma bosogna usare le pere non troppo sugose altrimenti le frittelle vengono molli ed ingestibili. Si possono anche usare le banane tagliandole nel senso della lunghezza a pezzi da 5 cm. circa.
Concludendo:
Consiglio queste frittelle perché sono croccanti e morbide, dolci ma non in modo esagerato, facilmente digeribili.
Meet.

venerdì 17 aprile 2015

Crepes di grano saraceno

Le crepes di grano saraceno sono una versione rinnovata delle più classiche, preparate con farina di frumento. Il grano saraceno è uno pseudo-cereale, conosciuto fino a qualche tempo fa quasi esclusivamente come ingrediente delle ricette per celiaci: i chicchi e la farina sono infatti naturalmente privi di glutine. Oggi questo ingrediente, invece, è sempre più apprezzato e utilizzato nella alimentazione della popolazione generale. La farina di grano sareceno è facile da trovare anche nei supermercati della grande distribuzione, anche perché è l’ingrediente base di due ricette della tradizione trentina: i pizzoccheri della Valtellina e la polenta taragna. La farina è utile in cucina per la preparazione delle crepes: vediamo due versioni di questa preparazione, quella base e la versione senza latte e senza uova, per chi segue una alimentazione vegana o è intollerante o allergico a questi ingredienti.

Ingredienti per 12 crepes: 180 g di farina di grano saraceno; 100 g di farina di frumento integrale; 2 uova fresche; 250 ml di latte scremato; 250 ml di acqua; 1 cucchiaio di olio extravergine di oliva. Setacciate la farina di grano saraceno e la farina integrale in una ciotola, mescolate e iniziate a versare a filo il latte scremato miscelato con l’acqua. Mescolate gli ingredienti con una forchetta facendo attenzione a non formare grumi. Una volta ottenuto un impasto liscio e cremoso unite l’olio extravergine di oliva e le uova. Mescolate bene e amalgamate gli ingredienti. A questo punto coprite la ciotola con la pellicola da cucina e lasciate riposare l’impasto in un luogo fresco per almeno un’ora. Fate scaldare sul fornello una padella antiaderente rotonda, a fondo piatto, del diametro di circa 20 cm. Ungete il fondo del tegame con un filo di olio extravergine di oliva e asciugate l’eventuale eccesso di olio con un foglio di carta assorbente da cucina. Quando la padella sarà calda versate al centro un mestolo di impasto e fate ruotate per distribuirlo su tutta la superficie del fondo. Fate cuocere per un minuto, quindi girate la crepe con l’aiuto di una spatola. Riprendete la crepe cotta e lasciatela raffreddare su un piatto da portata. Ripete l’operazione fino alla fine della pastella preparata.

domenica 15 marzo 2015

MELE AL CALVADOS CON SOFFICE PANNA

Ingredienti
- 50 gr di burro
- 2 mele
- 70 gr di zucchero di canna
- Calvados
- la buccia di 1 limone bio
- 200 ml di panna fresca
- 2 cucchiai di zucchero semolato



Le mele al calvados sono il dolce velocissimo che fa al caso vostro.
Con pochi ingredienti riuscirete a dar vita a un dolce dal sapore tutto francese: servite in un elegante bicchiere da cocktail e completate con un tocco di panna!

Preparazione
Sciogliete il burro e aggiungete le mele a cubetti facendole caramellare con lo zucchero di canna.

  Aromatizzate aggiungendo calvados e buccia di limone.


Nella planetaria montate la panna con lo zucchero semolato.
Adagiate le mele in una coppa e guarnite con panna e buccia di limone










lunedì 2 marzo 2015

LA CRÈME CARAMEL AL PROFUMO DI VANIGLIA










Ingredienti 


latte intero
2 tuorli + 6 uova
10 amaretti
Vaniglia in stecca 1
200 g. di zucchero

La preparazione del crème caramel al profumo di vaniglia

1) Realizza un delicato crème caramel al profumo di vaniglia per avere un dessert piacevole ed elegante.
2) In una casseruola versa il latte e metti la stecca di vaniglia incisa nel senso della lunghezza, porta a ebollizione e spegni.
3) Mentre il latte diventa tiepido, in una terrina monta le uova con 100 grammi di zucchero poi unisci a filo il latte.
4) In una padellina versa 3 cucchiai di acqua insieme allo zucchero, lascia caramellare a fuoco basso e poi versalo in 10 stampini di alluminio del tipo usa e getta, prestando attenzione a che ricopra fondo e pareti.
5) Versaci la crema alla vaniglia, poi sistema gli stampi in una teglia dove hai già versato dell’acqua calda. Cuoci nel forno preriscaldato 160° per circa 40 minuti. Una volta pronti, estrai gli stampini dal forno, rovesciali nei piatti e fai riposare la crema in frigorifero. Trascorsa qualche ora decora la crème caramel al profumo di vaniglia con gli amaretti e gustala insieme ai tuoi ospiti. 

sabato 28 febbraio 2015

Le polpette di melanzane



Lepolpette di melanzane sono un aperitivo fonger burger vegetariano ed economico da fare che, se accompagnato a un’insalata, può essere servito anche come secondo piatto. La melanzana è un ortaggio prettamente estivo che però è disponibile in quasi tutti i periodi dell’anno. Si mangia quasi sempre cotta perché è attraverso la cottura che perde il gusto amaro che la contraddistingue quando è cruda. La melanzana ha la proprietà di assorbire i condimenti, tra cui l’olio, e anche per questo risulta particolarmente ricca e saporita. Le nostre polpette di melanzane sono fritte, ma chi preferisce può farle al forno e rendere così più leggero il piatto. L’ortaggio è originario dell’India – esistono molti documenti che parlano della coltivazione delle melanzane nel sud-est asiatico sin dalla preistoria – ed è arrivato in Europa agli inizi del Medioevo, probabilmente importato dagli arabi. Oggi la melanzana viene usata in tanti modi diversi ed è l’ingrediente principale di tanti piatti, come le parmigiana e la moussaka.



Tagliate le melanzane a pezzi grossolani, mettetele in una teglia da forno, spennellatele con l'olio di oliva e infornatele a 180 °C per 25 minuti. Lasciatele raffreddare all'interno di una scolapasta e strizzatele con le mani per eliminare l'acqua in eccesso.

Passate le melanzane al passaverdure e versate la polpa ottenuta in una ciotola. Aggiungete l'uovo leggermente sbattuto, 80 g di pangrattato e il parmigiano. Tritate finemente il prezzemolo, la menta e l'aglio, aggiungeteli agli altri ingredienti e amalgamate bene il tutto. Aggiustate di sale se necessario e lasciate risposare l'impasto per 10 minuti per far insaporire.


Riprendete l'impasto e modellate le polpette con i palmi delle mani: le polpette devono avere la misura di una noce. Passatele nel pangrattato e friggetele in olio bollente per pochi secondi o fino a doratura desiderata. Scolatele su carta paglia e servitele calde.




venerdì 27 febbraio 2015

Frittata con zucchine

INGREDIENTI:
  • 6 uova
  • 200 g di zucchine
  • 100 g di Galbanino
  • 30 g di burro Santa Lucia
  • 3 cucchiai di olio extravergine d'oliva
  • basilico fresco
  • sale e pepe

PREPARAZIONE:

Lavate le zucchine, tagliatele a rondelle sottili e fatele saltare in padella con il burro, salate, pepate e lasciate intiepidire. Nel frattempo in un'ampia ciotola sbattete le uova con una forchetta, aggiungete il formaggio Galbanino precedentemente tagliato a cubetti, il basilico sminuzzato grossolanamente e le zucchine saltate. In una pentola antiaderente fate sciogliere un noce di burro, versate il composto di uova e cuocete la frittata girandola da entrambi i lati finché non sarà ben dorata. Servite calda.

giovedì 26 febbraio 2015

I Muffins

I muffins sono dei tipici e soffici dolcetti americani o inglesi, il cui nome è di origine incerta: ci sono versioni che ipotizzano derivi dalla parola francese “moufflet”, una sorta di pane molto soffice, o da quella Germanica “muffe”, nome di una specie di torta. 
Come abbiamo accennato, esistono due tipi di muffin: americano (creato intorno al 1800) e inglese (creato nel X o XI secolo in Galles). 

I muffins americani, come quelli inglesi, possono essere dolci o salati, ma vengono preparati con lievito chimico in polvere (o bicarbonato), mentre quelli inglesi sono preparati con lievito madre o di birra.


Ingredienti per 12-14 muffins
Uova 2 intere e 1 tuorlo
Burro 180 g
Zucchero 200 g
Farina 380 g
Lievito chimico in polvereper dolci 1 bustina
Bicarbonato la punta di un cucchiaino
Sale 1 pizzico
Latte 250 ml
Limoni la buccia grattugiata di 1
Vaniglia 1 bacca



Accendete il forno a 180°. Fate ammorbidire il burro a temperatura ambiente e poi  ponetelo in una ciotola (1) e sbattetelo  energicamente con l’aiuto di un robot da cucina o con uno sbattitore elettrico assieme allo zucchero e ai semi di una bacca di vaniglia (2-3).


Aggiungete la scorza del limone grattugiata (4) e il sale, quindi sbattete ancora per qualche minuto, fino a che il composto risulti cremoso. In un contenitore versate il latte, poi aggiungete le uova intere (5) e il tuorlo e sbattetele con una forchetta (6).


Unite il composto di latte e uova, poco alla volta e sempre sbattendo, alla crema di burro e zucchero (7) e continuate fino a quando la consistenza risulterà ben liscia, gonfia e omogenea. Mischiate e setacciate in una ciotola la farina, il lievito e il bicarbonato (8) e uniteli poco alla volta e setacciandoli (9), al composto, fino a che il tutto risulterà cremoso e senza grumi (10).


Mettete l’impasto a cucchiaiate negli stampi da muffin (11) contenenti le pirottine di carta (oppure, se non avete le pirottine, imburrate e infarinate lo stampo stesso) fino a riempirli quasi al margine;  poneteli in forno per circa 20-25 minuti. A cottura avvenuta dei muffins, che dovranno risultare dorati, spegnete il forno e lasciateli riposare lì dentro per 5 minuti a sportello aperto, dopodiché potrete estrarli e lasciarli raffreddare completamente (12).



sabato 21 febbraio 2015

Le Crepes

Le crepes si prestano alla preoarazione di molte ricette appetitose. Queste frittatine molto sottili ottenute con una pastella di latte, uova e farina vanno cotte in una padellina anti aderente e poi farcite con un ripieno dolce come una crema al cioccolato con della frutta oppure salate e poi gratinate al forno. Si conservano per almeno 5 giorni nel frigorifero ma la cosa ideale è conservarle nel congelatore avvolte in un sacchetto di politene